Nel nostro territorio di Trieste e del Carso triestino la processionaria del pino, purtroppo, si è diffusa rapidamente negli ultimi anni, generando l’insorgere di problemi di tipo sanitario sia per l’uomo che per gli animali.
Per un contrasto efficace si può intervenire tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno con la rimozione meccanica dei nidi larvali e la loro bruciatura, operando con la massima cautela per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve. L’intervento viene eseguito da operatori specializzati tramite la tecnica Tree-climbing: una tipologia di arrampicata che, tramite la corda di risalita, consente di accedere alla chioma del vostro albero in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro ex Dlgs 81/2008.
Le infestazioni sono considerate di forte entità quando si hanno mediamente più di 5 nidi per pianta adulta in bosco, mentre sono sufficienti 1-2 nidi per pianta in ambienti urbani. In questi ultimi, oltre alla defogliazione dei pini, possono insorgere problemi di tipo sanitario per l’uomo e gli animali, quindi è opportuno non sottovalutarne la presenza.