Skip to main content

Età e tipologie di potatura

Ecco le fasi che andrebbero rispettate per una potatura a regola d’arte

Fase giovanile: la potatura in questa fase è la più importante. Permette di garantire la sicurezza e il risparmio economico nella fase adulta della pianta, andando ad eliminare tutte le anomalie strutturali legate alla sicurezza.

Fase adulta: se nella fase giovanile è stata effettuata una corretta potatura, in età adulta ci si può limitare alla potatura del secco e, se necessari, ad altri piccoli interventi. Nel caso in cui non sia stata fatta una potatura corretta in fase giovanile, potrebbe essere necessaria una potatura più drastica, andando a mettere in sicurezza con un consolidamento dinamico una branca danneggiata o a rischio cedimento.

Fase senescente: per garantire la sicurezza delle zone limitrofe ad un albero senescente è necessaria una potatura di ringiovanimento che vada ad eliminare tutte le branche secche.

La potatura verde (estiva):

Consiste nella potatura delle piante durante il riposo vegetativo estivo, limitando la potatura invernale.
Il nostro gruppo di arboricoltori professionali effettua tale potatura su piante sempreverdi oppure per le piante a siepe.

Quando?

Il periodo giusto è indicativamente verso la fine dell’estate (metà luglio – metà/fine agosto).

E se anticipo? Si rischia di portare la pianta in stress fisiologico con eccessivo dispendio delle energia di riserva e conseguente indebolimento.

Quanto?

Al massimo il 20% della superficie fogliare

Vantaggi:

  • è possibile inibire lo sviluppo di piante eccessivamente vigorose
  • I rami secchi sono facilmente individuabili nella chioma
  • La pianta, essendo in piena attività, risponde prontamente innescando il processo di compartimentazione delle ferite

Altre tipologie di potatura:

Rimonda del secco:con questo termine si indica la rimozione di rami secchi. Lo scopo è di prevenire le rotture e di eliminare i rami secchi che possono agevolare l’ingresso di patogeni. Tale intervento può essere eseguito in ogni momento, in quanto non va a modificare la fisiologia della pianta.

Alleggerimento: si lavora sui rami ipocormici ed epicormici. Si va a modificare l’età della pianta e il suo vigore. I tagli sono di diametro ridotto.

Selezione:si opera in tale modo per eliminare i difetti, incroci, sfregamenti. Il taglio è effettuato sul fusto.

Ricostruzione della chioma: per gli alberi già capitozzati si può eseguire la ricostruzione della chioma. Vengono scelti i rami più forti e meglio inseriti, mentre si riducono gli altri con tagli di ritorno. Lo scopo è quello di dare all’albero una forma più simile possibile a quella naturale, di ridurre nel tempo gli interventi drastici mantenendo l’albero in sicurezza.
E’ un’operazione che va eseguita periodicamente per ottenere buoni risultati.

Spalcatura: operazione di potatura che prevede l’eliminazione dei rami più bassi per permettere il passaggio di mezzi e persone. Tale operazione, prevedendo le necessità di passaggio, è meglio effettuarla in fase giovanile.

Potatura di contenimento e equilibratura: a volte può essere necessario intervenire su una pianta per limitarla nella dimensione, per permettere il passaggio di cavi aerei o per equilibrare la sua chioma. I tagli da effettuare devono essere programmati attentamente per rispettare il portamento e la fisiologia dell’albero.

Punte codominanti: tale sviluppo, che in alcune specie è più frequente, dev’essere eliminato il prima possibile per evitare problemi strutturali e tagli troppo grandi.

Forcella con corteccia inclusa: le forcelle possono avere due forme a “U” oppure a “V“: Quelle a V possono avere la corteccia inclusa. Con il tempo tale problema porta al cedimento di una delle due branche interessate.

Taglio di ritorno: tecnica che permette l’accorciamento di un ramo rispettando la fisiologia della pianta. Deve essere rispettato il rapporto tra ramo principale e quello di ritorno.

Potatura a tutta cima: tecnica che non elimina la cima e quindi riduce la produzione di polloni.

Potatura in forma obbligata:gli alberi che sono stati allevati in forma obbligata necessitano di potature che mantengano tale forma.

Potature verde (estiva):le piante, durante il periodo estivo, vanno in riposo vegetativo. Ed è questo il momento migliore per effettuare tale tipo di potatura. I tagli effettuati si chiudono più facilmente. Si opera su una piccola porzione della chioma, in modo da ridurre la potatura invernale. E’ utile per ridurre il vigore di piante particolarmente attive. La stagione estiva inoltre è un buon momento per effettuare la rimonda del secco in quanto esso risulta particolarmente evidente.

Non esitate a contattarci per un parere sul lavoro migliore da eseguire.

Congresso Nazionale Pubblici Giardini

Trieste, 13 14 15 ottobre 2022 VerdeInQuota sarà presente all’evento come sponsor! Venite …

Bonus verde 2023- a chi va il beneficio

Forse non tutti sanno che per le aree esterne pertinenziali alle nostre abitazioni esiste una de…

Regolamenti del verde

I nostri tecnici abilitati si occupano della verifica dei regolamenti comunali del verde pubblic…

IDRO-SEMINA E PENDII

I nostri tecnici si occupano della sistemazione di pendii e scarpate tramite l’ancoraggio al ter…

Rimozione edere e rampicanti dalla rocca di Monrupino

Vi presentiamo orgogliosamente il risultato del nostro lavoro più recente, la rimozione di edere…

GESTIONE E COSTI

(diffidate dell’improvvisazione!) Una gestione corretta è una gestione periodica che acco…